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RIDI
Questa non è una scuola normale
Ma è una scuola che vale
Accoglie tutti belli e brutti
Con B. che fa i rutti
È lui della scuola il mito
Ogni sua parola è un invito
Gli studenti prestano attenzione
Alla partita di calcio, non alla lezione
Con P. E luky , Alberto è un bambino
Di tante qualità ma poco fino
Rimbrotta, borbotta e sbotta
E nonostante l'età tiene la rotta.
Cicalese il prof. modello
È diventato un fuscello
Ogni sera il registro a sistemare
È un gran lavoratore da segnalare
Ecco James il "vicevice"
Che ogni mercoledì dice
"solo guai " mi hanno lasciato
Ma sono il migliore, sono damato
Arriva poi mister arraffa
Vorrebbe comandare senza la staffa
Quando c'è uno spazio anche piccolino
È tutto soddisfatto mostra un sorrisino
Si muove con passo cadenzato
Insieme al carrello dello scienziato
Le piacciono i bambini solo per mangiare
la sua ingordigia, un orco sta per diventare
quando fa lezione si sentono le sue grida
non trasforma in oro come un re mida
ma ogni alunno dalla sua voce toccato
diventa sordo se sordo non è nato
ecco apparire il settimo nanetto
in questi anni solo soletto
è stanco non si regge più in piedi
passa da G. e dice " per favore intercedi"
sempre in forma la prof.ssa s.
con dieci sacchetti un po' sporchi
ti circonda e non ti lascia andare
fatti furbo la devi assecondare
un'altra prof.ssa sarà sempre ricordata
qualcuno mormora "perché l'ho incontrata?"
intanto a lezione si sente solo la sua voce
l'alunno continua " è la mia croce"
se i cognomi hanno da raccontare
non cosi si può dire per Vitale
o forse basta non lavorare
perché si potrebbe affaticare
un esempio da imitare , un grande letterato
per il suo linguaggio, dagli alunni, più volte citato
le sue frasi sono molto coinvolgenti
anche se sono poco intelligenti
Infine ricordiamo la fatina che non c'è, porca vacca
Ma una sostituta degna si chiama m.
È carina e tutti fanno a gara
Ma forse qualcuno prima o poi si dichiara?